top of page
Immagine del redattoreGiustina Kowalska

Olio di Neem In Agricoltura Biologica


𝐥Il 𝐏𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐢𝐨 𝐀𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐍𝐞𝐞𝐦 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧i 𝐈𝐧𝐬𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐈𝐧𝐟𝐞𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢

Il principio attivo del #Neem si chiama Azadiractina, ed è la sostanza che compie l’azione #antiparassitaria.



C’è chi parla di oltre 500 specie di insetti nocivi che l’olio di Neem riesce a mantenere lontani!


Ad ogni modo, i principali, ossia quelli più comuni nei nostri orti, sono:


✅ Gli afidi, detti anche #pidocchi delle piante, compaiono spesso a causa di un’eccessiva quantità di concime nel suolo. Vanno a colpire soprattutto le foglie diminuendo la resa della #pianta sia in termini di frutti e semi sia in termini di fotosintesi clorofilliana, e trasmettendo i loro virus, andando a danneggiare gli alberi e le foglie vicine.


✅ Gli #acari, compagni immancabili della polvere, si formano quando la circolazione dell’aria è scarsa e fa molto caldo. Sono invisibili ad occhio nudo, ma i segni lasciati dagli acari sulle piante sono facilmente riconoscibili: le foglie appaiono come se fossero bruciate.


L’oidio è una malattia delle piante causata da particolari tipi di funghi parassiti; essa colpisce le foglie, che assumono un colore biancastro e un aspetto polverulento.


Le #lumache rosicchiano le piante e se non allontanate possono anche creare grossi danni, danneggiando interi raccolti.


Le #zanzare si riproducono nell’acqua stagnante, come per esempio i sottovasi, luogo ideale per la loro proliferazione.


L’uso dell’olio di Neem in #bioagricoltura permette di ridurre l’impiego di altri prodotti chimici che sono dannosi per l’ambiente e per la nostra salute.




 

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐔𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐄𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥’𝐎𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐍𝐞𝐞𝐦 𝐢𝐧 𝐀𝐠𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚

Quelli riportati sopra sono solo alcuni degli esempi più comuni di parassiti presenti nelle nostre case e nelle nostre campagne. Volendo utilizzare un pesticida naturale, l’olio di Neem rappresenta forse la scelta più sicura ed efficace.


👉Basta diluire l’olio di Neem solubile in acqua, con un rapporto di 1 a 10. Quindi un litro di Neem per ogni 10 litri d’acqua, ma se si fa un uso casalingo, quindi con piccole dosi, ne basta un cucchiaio per un litro d’acqua.


👉Una volta miscelato l’olio di Neem, lo si spruzza sulle piante la sera dopo il tramonto. Il prodotto non deve mai essere utilizzato di giorno, in quanto l’olio di Neem è molto sensibile al calore e, se esposto ai raggi diretti del sole, può perdere buona parte delle sue proprietà, non risultando quindi efficace.


👉Questa operazione va ripetuta per almeno tre o quattro sere consecutive prima di poter vedere i primi risultati. Qualora dovesse avanzare parte del composto di Neem e acqua, è possibile utilizzarlo per irrigare il terreno: 𝙜𝙧𝙖𝙯𝙞𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙚 𝙨𝙪𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙚𝙩𝙖̀ 𝙗𝙚𝙣𝙚𝙛𝙞𝙘𝙝𝙚, 𝙞𝙣𝙛𝙖𝙩𝙩𝙞, 𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙖𝙙𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙨𝙤𝙡𝙤 𝙖𝙡𝙡’𝙪𝙨𝙤 𝙚𝙨𝙩𝙚𝙧𝙣𝙤, 𝙢𝙖 𝙖𝙥𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖 𝙣𝙤𝙩𝙚𝙫𝙤𝙡𝙞 𝙨𝙤𝙨𝙩𝙖𝙣𝙯𝙚 𝙣𝙪𝙩𝙧𝙞𝙩𝙞𝙫𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙚 𝙥𝙞𝙖𝙣𝙩𝙚, 𝙧𝙚𝙣𝙙𝙚𝙣𝙙𝙤𝙡𝙚 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙛𝙤𝙧𝙩𝙞 𝙚 𝙧𝙚𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙙𝙖𝙡𝙡’𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙣𝙤.


Nei depositi d’acqua stagnante, come ad esempio i sottovasi, si versano alcune gocce d’olio di Neem per tenere lontane le zanzare e evitare che si riproducano.


Scegliere di utilizzare un pesticida naturale è un’azione del tutto in linea con il rispetto della natura, aspetto indispensabile in questi tempi duri per l’ambiente. I benefici derivanti dall’uso di olio di Neem in sostituzione dei prodotti chimici sono, infatti, innumerevoli, soprattutto per quanto riguarda l’impatto ambientale che ne consegue: la sua completa naturalezza lo rende, infatti, completamente non inquinante e, per questo motivo, a impatto zero per il terreno.


 

𝐔𝐧 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐍𝐞𝐛𝐮𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐭𝐞

La soluzione ottenuta in seguito alla mescolazione risulta essere oleosa e per questo aderisce naturalmente alle piante, lasciando una pellicola leggermente grassa sulle foglie. In questo modo, il principio attivo del neem penetra nelle foglie attraverso gli stomi, le piccolissime fessure che permettono alla foglio di respirare. Questi sono generalmente presenti in numero maggiore sulla parte inferiore della foglia. Bisogna perciò tenere conto di questo durante la nebulizzazione del preparato di Neem, cercando di vaporizzare dal basso. Cosi facendo, il fertilizzante verrà assorbito meglio. Inoltre si consiglia di effettuare quest’operazione il mattino molto presto, all’imbrunire, oppure la sera al tramonto quando l’aria è più fresca e l’umidità maggiore perché in queste fasi della giornata, gli stoli sono maggiormente aperti.






15 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page